Il Bhutan cambia la sua Felicità Nazionale, a farne le spese i turisti?

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Il particolare approccio del governo del Bhutan, che ha introdotto l’indice di "Felicità Nazionale Lorda" per misurare crescita economica e benessere dei cittadini al posto del tradizionale PIL, sta generando qualche polemica.

Il neoeletto Primo Ministro Tshering Tobgay ha infatti pensato a un aggiornamento dell’indice che sembra accertare il fatto che il Paese asiatico è impegnato a gestire una grave crisi economica che potrebbe portarlo al collasso. Un tasso di disoccupazione giovanile di quasi il 30% e una persona su otto che vive in povertà, sembrano essere un biglietto da visita poco glorioso per la ricerca della felicità nazionale.

La Felicità Nazionale Lorda non è poi così felice

Ma come cambierà la misurazione della felicità in Bhutan? Per il momento non è ancora dato saperlo, ma dal governo fanno sapere che il Paese continuerà a rafforzare la propria economia in modo sostenibile, equo ed equilibrato con il progresso sociale, la protezione dell'ambiente, la tutela della cultura e il buon governo.

Tuttavia, prosegue il Primo Ministro, “se abbiamo conseguito successi dell'area del progresso sociale, abbiamo fallito dal punto di vista economico".

Insomma, tutto sembra far pensare al fatto che il Bhutan farà sempre più i conti con gli aspetti economici al fine di puntellare un soffitto che mostra qualche crepa. E, in fondo, l’annunciato incremento dei costi per il soggiorno dei turisti sembra essere coerente con tale visione.