Problemi per i voli in Francia nei prossimi giorni

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Sciopero in vista sui cieli francesi, con conseguenti potenziali problemi per chi viaggia nel Paese: sia sufficiente rammentare come l'ultima volta che il controllo del traffico aereo di Parigi Orly ha chiuso, il 70% dei voli è stato cancellato.

L'interruzione riguarda le date tra l'11 e il 13 giugno per i voli in arrivo e in partenza da Parigi Orly, il secondo aeroporto parigino per importanza dopo Paris-Charles de Gaulle a Roissy. Gli altri aeroporti francesi non sono per il momento interessati da tale provvedimento.

Non è ancora noto se lo sciopero interesserà anche i “sorvoli”, ossia i voli che non decollano o atterrano in Francia, ma che attraversano lo spazio aereo francese: ogni anno vi transitano oltre 2,5 milioni di voli.

I viaggiatori che hanno in programma di volare da o per Parigi Orly o attraverso la Francia la prossima settimana dovrebbero caldamente controllare gli aggiornamenti regolari della propria compagnia aerea al fine di intercettare eventuali problemi o ritardi.

Perché si sta scioperando?

I lavoratori aeroportuali hanno intrapreso azioni sindacali contro la nuova “legge delle 48 ore”, che regola il preavviso da dare ai dirigenti prima di poter scioperare. Si tratta di una regola già in vigore nel Paese, per i dipendenti delle ferrovie nazionali SNCF e dell'operatore del trasporto pubblico parigino RATP, ma che ha ora scatenato ripetute proteste da parte dei sindacati del controllo del traffico aereo.

Le nuove norme prevedono anche un ampliamento delle responsabilità, con la richiesta da parte dei lavoratori di una retribuzione aggiuntiva e di una spinta al reclutamento della professione. I controllori del traffico aereo di Parigi Orly sono inoltre preoccupati per lo spostamento delle operazioni di volo di Air France a Parigi-Charles de Gaulle e per la sensazione che l'autorità francese per l'aviazione civile DGAC li stia mettendo in secondo piano.