Villa de Leyva incanta i visitatori con la sua plaza maggiore, una delle più grandi del Sudamerica, circondata da edifici coloniali bianchi dalle linee geometriche perfette.
Fondata nel 1572, questa cittadina colombiana ha mantenuto intatta la sua struttura urbanistica originale, con strade acciottolate che si irradiano dalla piazza centrale seguendo il modello delle città coloniali spagnole. I balconi in legno, le finestre protette da inferriate artistiche e i tetti di tegole rosse creano un'atmosfera sospesa nel tempo, dove ogni angolo racconta la storia di quattro secoli di dominazione iberica.
Centro di cultura e tradizioni artigianali
La città è diventata un importante centro culturale che attrae artisti, scrittori e intellettuali da tutto il continente. Le botteghe artigianali che si affacciano sulle vie del centro storico perpetuano tecniche tradizionali di lavorazione della ceramica, del cuoio e dei tessuti, trasmesse di generazione in generazione dalle popolazioni muisca precolombiane.
I mercatini del weekend trasformano la plaza in un caleidoscopio di colori e profumi, dove i prodotti locali si mescolano con l'arte contemporanea e la musica folkloristica andina.
Paleontologia e scoperte scientifiche
I dintorni di Villa de Leyva nascondono uno dei siti paleontologici più ricchi del mondo, dove i sedimenti marini del Cretacico hanno conservato fossili di creature marine preistoriche di eccezionale qualità.
Il famoso fossile del kronosauro, esposto nel museo locale, testimonia quando questa regione montuosa era coperta da un mare tropicale popolato da rettili giganteschi. Le formazioni rocciose circostanti continuano a rivelare nuove specie estinte, attirando ricercatori internazionali che studiano l'evoluzione della vita marina in ere geologiche remote.
Festivali e vita culturale contemporanea
Villa de Leyva ospita eventi culturali di rilevanza internazionale che trasformano la tranquilla cittadina in un palcoscenico vivace di arte e spettacolo.
Il Festival Internazionale di Aquiloni colora il cielo con creazioni artistiche volanti, mentre il Festival della Luce illumina gli edifici storici con proiezioni multimediali che raccontano la storia locale attraverso tecnologie moderne. La gastronomia locale, che fonde ingredienti precolombiani con tecniche culinarie spagnole, ha conquistato il riconoscimento di chef internazionali che vengono a studiare ricette tramandate oralmente per generazioni.
