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Mosca e San Pietroburgo: cosa vedere

Cosa vedere a Mosca e a San Pietroburgo in una settimana? Ecco la bozza di un possibile itinerario di viaggio.

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san pietroburgo Copertina

Un viaggio in Russia è un'esperienza che lascia il segno, un tuffo in una cultura millenaria dove tradizione e modernità si fondono in un connubio affascinante. Visitare Mosca e San Pietroburgo in una settimana significa immergersi nel cuore pulsante di questo immenso paese, scoprendo due anime profondamente diverse ma ugualmente magnetiche.

Da un lato Mosca, possente e maestosa, capitale che incarna la storia sovietica e il dinamismo contemporaneo; dall'altro San Pietroburgo, elegante e raffinata, finestra sull'Europa voluta da Pietro il Grande e scrigno di tesori artistici inestimabili. Queste due metropoli, distanti appena quattro ore di treno ad alta velocità, rappresentano un itinerario perfetto per chi desidera cogliere l'essenza della Russia in un tempo limitato. Tra cupole dorate, palazzi imperiali, musei straordinari e una vita culturale vibrante, ogni giorno del vostro soggiorno sarà un'avventura indimenticabile alla scoperta dell'anima russa, complessa e affascinante come poche altre al mondo.

Mosca: tre giorni nella maestosa capitale russa

Il primo impatto con Mosca è sempre sorprendente: una metropoli di oltre dodici milioni di abitanti, dove grattacieli ultramoderni convivono con monumenti storici e chiese ortodosse dalle cupole scintillanti.

Il cuore pulsante della città è indubbiamente la Piazza Rossa, punto di partenza ideale per ogni visita. Camminare su questo immenso spazio aperto regala un'emozione unica, circondati da edifici che raccontano la storia russa: la Cattedrale di San Basilio, con le sue cupole colorate a bulbo che sembrano uscite da una fiaba; le mura cremisi del Cremlino, simbolo del potere politico; il Mausoleo di Lenin e i grandi magazzini GUM, esempio perfetto dell'architettura commerciale di fine '800. Dedicare un'intera giornata a questa area non è eccessivo, soprattutto considerando che il complesso del Cremlino merita una visita approfondita.

Varcate le mura del Cremlino, ci si trova in una cittadella fortificata che ospita palazzi governativi, antiche cattedrali e tesori inestimabili. La Piazza delle Cattedrali, con i suoi edifici religiosi dalle cupole dorate, offre uno spettacolo di rara bellezza, mentre il Palazzo degli Armamenti custodisce una collezione straordinaria di gioielli imperiali, tra cui le celebri uova Fabergé, carrozze e troni degli zar. Non meno impressionante è lo Zar dei Cannoni, un'enorme arma del XVI secolo mai utilizzata in battaglia, e la Campana dello Zar, la più grande del mondo, che si incrinò prima ancora di essere installata.

Il secondo giorno a Mosca potrebbe essere dedicato all'esplorazione della metropolitana e dei quartieri più caratteristici. La metro moscovita non è solo un efficiente mezzo di trasporto, ma un vero e proprio museo sotterraneo: le stazioni della linea circolare, con i loro lampadari di cristallo, mosaici, sculture e marmi pregiati, rappresentano uno straordinario esempio di arte realista sovietica. Salendo in superficie, vale la pena visitare l'Arbat, storica via pedonale dove artisti di strada, caffè e negozi di souvenir creano un'atmosfera vivace e bohémien. Non lontano si trova la Cattedrale di Cristo Salvatore, ricostruita negli anni '90 dopo essere stata demolita durante l'era sovietica, oggi simbolo della rinascita religiosa russa con la sua imponente cupola dorata che svetta sul profilo della città.

Per il terzo giorno, la Galleria Tret'jakov rappresenta una tappa imprescindibile per gli amanti dell'arte: qui è custodita la più importante collezione di arte russa al mondo, dalle antiche icone bizantine ai dipinti dei grandi maestri come Repin, Kandinsky e Malevich. Nel pomeriggio, il Parco Gorky offre un piacevole momento di relax lungo il fiume Moscova, con i suoi giardini curati, caffè all'aperto e attività culturali. Per chi ha tempo, il complesso di Kolomenskoe, antica residenza estiva degli zar, permette di scoprire l'architettura tradizionale russa in legno immersa in un parco naturale a pochi chilometri dal centro.

La sera, Mosca rivela il suo lato più contemporaneo nei nuovi quartieri come Patriarší Prudy, con ristoranti alla moda dove assaggiare la moderna cucina russa, o nel distretto finanziario di Moscow City, dove grattacieli futuristici illuminati creano uno skyline che nulla ha da invidiare a New York o Shanghai. Non dimenticate di assistere a uno spettacolo al Teatro Bolshoi, tempio mondiale del balletto classico, esperienza che richiede una prenotazione con largo anticipo ma che ripaga con emozioni indimenticabili.

San Pietroburgo: quattro giorni nella Venezia del Nord

Dopo il dinamismo di Mosca, San Pietroburgo accoglie il visitatore con un'eleganza aristocratica che ricorda le grandi capitali europee. Costruita su ordine di Pietro il Grande come "finestra sull'Europa", la città sorge su oltre cento isole collegate da ponti pittoreschi, attraversate da canali che le hanno fatto guadagnare il soprannome di "Venezia del Nord". Il primo giorno non può che essere dedicato alla Prospettiva Nevskij, l'arteria principale che taglia il centro storico, e all'Ermitage, uno dei musei più importanti al mondo.

L'Ermitage merita almeno mezza giornata: ospitato nel Palazzo d'Inverno e in altri edifici adiacenti, custodisce oltre tre milioni di opere d'arte, dai capolavori di Leonardo da Vinci, Raffaello e Rembrandt agli impressionisti francesi, passando per reperti dell'antico Egitto e tesori dell'Oriente. Le sale stesse del museo, con i loro soffitti affrescati, pavimenti intarsiati e arredi originali dell'epoca zarista, costituiscono un'attrazione a sé stante. Per evitare le lunghe code, è consigliabile acquistare i biglietti online con anticipo e pianificare la visita nei giorni infrasettimanali.

Il secondo giorno può essere dedicato all'esplorazione della zona dell'Ammiragliato e dell'isola Vasilevskij. La Cattedrale di Sant'Isacco, con la sua imponente cupola dorata tra le più grandi al mondo, offre dalla sua terrazza panoramica una vista spettacolare sulla città. Poco distante, la statua equestre di Pietro il Grande, conosciuta come il Cavaliere di Bronzo e immortalata da Puškin nell'omonimo poema, domina la piazza del Senato. Attraversando il ponte che conduce all'isola Vasilevskij, si raggiungono le Colonne Rostrate, antichi fari decorati con le prue delle navi nemiche catturate, e il complesso dell'Università statale, il più antico istituto di istruzione superiore della Russia.

Il terzo giorno a San Pietroburgo può essere dedicato alle residenze imperiali nei dintorni della città. Peterhof, spesso chiamata la "Versailles russa", stupisce con il suo sistema di fontane alimentate naturalmente senza pompe e con i giardini perfettamente curati che si estendono fino al Golfo di Finlandia. Il Palazzo di Caterina a Puškin, con la sua facciata turchese e la leggendaria Camera d'Ambra, rappresenta il trionfo dello stile barocco russo e richiede anch'esso una prenotazione anticipata. In alternativa, per chi preferisce rimanere in città, il Palazzo Jusupov offre un'immersione nell'atmosfera dell'aristocrazia pre-rivoluzionaria ed è famoso per essere stato il luogo dell'assassinio di Rasputin.

L'ultimo giorno può iniziare con la visita alla Fortezza dei Santi Pietro e Paolo, nucleo originario della città, dove riposano le spoglie degli zar Romanov, inclusi gli ultimi membri della famiglia imperiale giustiziati durante la Rivoluzione. La Cattedrale all'interno del complesso, con la sua guglia dorata che svetta nel cielo di San Pietroburgo, è un punto di riferimento visibile da molte parti della città. Nel pomeriggio, la Chiesa del Salvatore sul Sangue Versato, costruita sul luogo dove fu assassinato lo zar Alessandro II, incanta con i suoi mosaici colorati e le cupole a cipolla che sembrano riprendere lo stile della moscovita San Basilio.