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Cosa vedere a L’Aquila

Una breve guida de L’Aquila, una delle più incantevoli città del Centro Italia.

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L’Aquila è una meravigliosa città abruzzese, una delle destinazioni turistiche più incantevoli del Centro Italia: ricca di storia e di bellezze naturali, dopo il grave sisma che l’ha gravemente colpita nel 2009 sta oggi tornando ai suoi antichi fasti.

Ma che cosa vedere a L’Aquila?

Abbiamo ipotizzato un itinerario virtuale, da ripetere in un solo giorno, per cogliere alcune delle prelibatezze architettoniche, storiche e culturali del luogo.

Cominciamo da quello che è uno dei punti nevralgici della città, Piazza Duomo. Come suggerisce il suo nome, qui troverai la Cattedrale dei santi Giorgio e Massimo, il Duomo della città, risalente al XIII secolo. La facciata dell’edificio religioso è in tipico stile neoclassico. Distrutto dal sisma del 1703 prima e da quello del 2009 poi, è anche un simbolo di resilienza e di rinascita, ricco di decori e opere d’arte.

Forte spagnolo

La seconda tappa di questo tour de L’Aquila è il Forte spagnolo, una delle fortezze che vanta in tutta Italia il migliore stato di conservazione. Creato da Pirro Aloisio Scrivà su volere del viceré spagnolo don Pedro di Toledo, ha una pianta quadrata circondata da quattro bastioni, un fossato e un ponte in pietra che ha sostituito l’originale ponte levatoio. Nonostante il suo nome, l’edificio non ha mai svolto funzioni militari attive: serviva infatti come luogo dove far alloggiare le truppe dell’esercito.

Basilica di Santa Maria di Collemaggio

Passiamo dunque ad un altro edificio religioso come la Basilica di Santa Maria di Collemaggio, situato su un piccolo promontorio poco fuori le mura della città. Fondata da Pietro da Morrone, fondatore dell’ordine dei Celestini (divenuto poi papa Celestino V), vanta una splendida facciata rettangolare. All’interno troviamo tre navate con cappelle laterali e affreschi risalenti alla prima metà del XV secolo.

Fontana delle 99 cannelle

A proposito di simboli cittadini, non possiamo certamente non annoverare la Fontana delle 99 cannelle, una delle più antiche di tutto il centro storico. Il suo nome deriva dalla presenza di 99 mascheroni, bocche da cui escono le cannelle da cui sgorga l’acqua che cade in due grandi vasche. Secondo le ricostruzioni a metà tra storia e leggenda, le 99 cannelle simboleggiavano i 99 castelli che costituirono L’Aquila nel XIII secolo.

Basilica di San Bernardino

Passiamo dunque alla Basilica di San Bernardino da Siena, edificata intorno alla seconda metà del ‘400 e ricostruita in stile barocco dopo il grave terremoto settecentesco. La facciata è quadrangolare ed è stata realizzata su ispirazione della chiesa fiorentina di San Lorenzo del Michelangelo, con tre ordini di colonne binate e il bassorilievo della Madonna con Bambino e Santi.

E al termine di questo tour? Niente di meglio che completare la visita della città in uno dei tanti locali che servono prodotti gastronomici tipici come i maccheroni alla chitarra, gli arrosticini, il maiale allo spiedo o i torroni con miele e mandorle.